Il "parliamone con un film" di questa settimana è dedicato a temi, riflessioni, emozioni del film: Van Gogh - Sulla soglia dell’eternità
di Gianluca Bernardini
Si può arrivare lontano attraverso la pittura? L’arte in genere è capace di descrivere la vita andando a scavare in profondità? Può anche afferrarla fino a sconvolgerla? A queste domande, ma non solo, sembra rispondere Julian Schnabel (che ricorderemo tutti per il suo splendido «Lo scafandro e la farfalla» del 2007) con il film «Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità» presentato all’ultimo Festiva del cinema di Venezia.
Un’opera oltre il classico «biopic» sul pittore olandese che ha segnato la storia con la bellezza e straordinarietà dei suoi quadri, un lavoro di pura immaginazione ispirato alla vita e alla leggenda stessa di Vincent Van Gogh, soprattutto degli ultimi suoi tormentati anni passati in amicizia con Paul Gauguin o nell’ospedale psichiatrico, confortato dalla presenza amorevole del fratello.
Un ritratto poetico, drammatico, segnato da uno sguardo attento e profondo rivolto a partire dalle sue tele. Schnabel, grazie anche alla sceneggiatura scritta insieme a Jean-Claude Carrière e Louise Kugelberg, ne fa una rilettura di tutto rispetto. L’interpretazione di Willem Dafoe poi, nei panni del protagonista, che ha meritato il premio della Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile, non fa che aggiungerne pregio. Colori, luci, paesaggi si amalgamano perfettamente in un racconto «disturbato» che sa far entrare lo spettatore in un tempo «altro», dettato dallo stupore.
Un approccio completamente nuovo che arriva a dire quel «non detto» che ha sempre meravigliato migliaia di visitatori da ogni parte del mondo, accorsi per vedere i quadri «originali» dell’indiscusso maestro. Più che un film da gustare, potremmo dire un’esperienza da «vivere». Non solo gli occhi, infatti, ne giovano poiché qui è l’animo che ne viene letteralmente coinvolto. Una chicca su tutte: il dialogo con il prete.
Temi: Vincent Van Gogh, pittura, arte, malattia, anima, vita, sofferenza, amicizia, amore.