The Last Duel di Ridley Scott, film kolossal presentato alla Mostra del Cinema di Venezia arriva nelle sale italiane. Tra spettacolarità e riflessione con una figura di donna forte.
Di Gianluca Bernardini
Sono uno o tre film in unico lungometraggio? “The Last Duel”, l’ultimo film di Ridley Scott, presentato al Festival di Venezia fuori concorso, ci porta direttamente dentro una storia vera accaduta nella Francia medievale: ovvero all’ultimo duello legalmente autorizzato tra Jean de Carrouges (Matt Demon) e Jacques Le Gris (Adam Driver) che si affrontarono a Parigi il 29 dicembre del 1386 davanti al re Carlo VI. Il grande regista americano (lo ricordiamo per “Thelma & Louise” o per “Blade Runner”) lo fa, dunque, attraverso tre punti di vista differenti: quello della “presunta” vittima di stupro Marguerite de Thibouville (Jodie Comer), sposa del primo, quello poi dell’accusato carnefice, amico-antagonista, cavaliere Le Gris, e del marito tradito da tutti, soprattutto nell’onore, Jean de Carrouges. Adattamento del romanzo storico di Eric Jager, il film, però, più che di “cappa e spada” sembra narrare uno degli episodi di violenza contro le donne che accompagnano, purtroppo ancora, le cronache della vita odierna, facendolo, tra l’altro, molto bene. Gli elementi ci sono un po’ tutti: dai sottointesi, ai pregiudizi, la vergona, nonché il timore del giudizio, la paura di perdere ogni dignità e persino la vita. L’ultimo atto, infine, si mette sotto la volontà di Dio, ma in realtà sembra che il destino si giochi, appunto, più sul terreno degli uomini, pronti a combattere e a parteggiare per l’uno o per l’altro, che di quello divino (per la Chiesa pure c’è una stilettata). La dama “ferita” si trasforma in eroina e i protagonisti, nel loro, non mostrano altro, infine, che le umane miserie di sempre. Un plauso, inoltre, per la sceneggiatura firmata da Nicole Holofcener, Ben Affleck e Matt Damon. Suspense e alta tensione assicurate. Ma c’è pure materiale su cui riflettere e di cui parlare.
Temi: violenza, donna, amore, verità, orgoglio, onore, desiderio, ragione, istinto, giustizia