di Gianluca BERNARDINI
Ci sono persone che per anni fanno il medesimo lavoro con estrema dedizione e coscienza, senza particolari ambizioni o manie di protagonismo. Sono quelle persone che definiamo «ordinarie», che magari per un gesto «straordinario», diventano memorabili. Eroi del proprio dovere, come il pilota d’aereo Chesley Sullenberger (Tom Hanks), che a 65 anni, il 15 gennaio 2009, dopo sei minuti dal decollo, con quarant’anni di carriera alle spalle, fece un ammaraggio d’emergenza nel fiume Hudson, a New York, salvando la vita di tutte le 155 persone a bordo. Insieme al suo copilota Jeffrey Skiles (Aaron Eckhart), «Sully» divenne un eroe nazionale. Clint Eastwood (che subì da giovane come passeggero lo stesso incidente), sebbene ultra ottantenne, porta in scena, con grande maestria, una delle storie che hanno commosso l’America per il coraggio e l’esempio testimoniati. Questa volta non un tiratore scelto (come in «American Sniper» del 2014), ma un uomo che per ingegno e intuito («Ho scelto il minore dei mali», affermò il vero Sullenberger) ha dimostrato tutto il suo valore. Se da una parte egli ne esalta l’umana statura riesce anche a coglierne i dubbi («E se avessi sbagliato tutto? E se avessi messo in pericolo la vita di tutti i passeggeri?»), nonché la determinazione nel rispondere sull’accaduto ai quesiti dell’indagine interna della Ntsb (l’agenzia statunitense che indaga su incidenti di treni, navi e aerei, la quale in realtà non si sente così «colpevole»). Un film, di breve durata (il più corto della sua carriera), che riesce a mettere insieme suspense, inchiesta, profondità, e soprattutto tanta umanità. Un’opera che merita di essere vista per il genio del bravissimo Clint che non manca mai di sorprendere lo spettatore per come sa raccontare, con rara capacità, le storie del nostro tempo. Una riflessione a voce alta sul valore «umano», appunto, quello che una macchina o un algoritmo non potrà mai sostituire. Per nostra fortuna. Assolutamente da non perdere.
Temi: incidente aereo, eroe, umanità, dubbio, scelta, coscienza, dovere, salvezza.