Gianluca Bernardini racconta il nuovo film di “Pif”, diretto da Daniele Luchetti. Una riflessione a voce alta sulla vita e sul senso dell'esistenza.
di Gianluca Bernardini
Paolo (Pif) vive a Palermo e di professione fa l’ingegnere. Ha sposato Agata (Thony, già vista in «Tutti i santi giorni») e ha due figli. Apparentemente una vita normale, con i suoi alti e bassi, con una famiglia come tante altre che si possono incontrare nella realtà. Un giorno, per un’abituale “leggerezza”, mentre torna a casa dal lavoro in motorino, viene investito da un’auto e muore. In cielo «alla corte dei conti» si accorgono, però, di aver computato male i tempi a suo riguardo. Così Paolo avrà modo di tornare in terra dai suoi cari, ignari dell’accaduto, per poter dedicare, in poco più di un’ora e mezza, le ultime possibili attenzioni. Francesco Piccolo, co-sceneggiatore di «Momenti di trascurabile felicità» (ora spettacolo teatrale pure), nonché autore dei due libri omonimi (l’altro con medesimo titolo, ma con a tema l’infelicità) da cui il film è liberamente tratto, grazie alla scrittura e alla regia di Daniele Lucchetti, porta in scena una commedia che profuma di poesia. Una riflessione a voce alta (quella del protagonista) sui punti salienti della vita, nonché sul senso dell’esistenza, come anche sui piccoli piaceri che ci concediamo, a volte, in maniera fin troppo superficiale o spensierata. Vizi, paranoie, desideri, mode dell’italiano medio dentro la cornice stralunata di un personaggio come Pif che sa intelligentemente far sorridere mentre accende le note dell’emozione in una storia che risuona come una sorta di confessione. Quasi un monito per lo spettatore che, dietro ai flashback del protagonista (un poco destabilizzanti), non può non riconoscere le proprie debolezze come anche le piccole gioie quotidiane. Quelle che, spesso forse, dimentichiamo nell’apparente idea d’immortalità che, senza accorgercene, in fondo un po’ tutti coltiviamo. Poiché, del resto, occorre ammetterlo, «quando giochi il tempo rallenta e la vita si allunga».
Temi: morte, vita, presente, passato, memoria, resoconto, errori, affetti, famiglia, amore.