di Gianluca BERNARDINI
Amir (Peyman Moaadi) e Sara (Negar Javaherian) sono una giovane coppia di Teheran che hanno deciso di trasferirsi in Australia per qualche anno, fino a portare a termine i propri studi. A poche ore dalla loro partenza li vediamo indaffarati a fare pacchi, a sistemare le ultime cose nell’appartamento, a intrattenersi con amici e parenti che passano a salutarli. Nei loro occhi sprizza gioia ed emozione per la nuova avventura. Nel trambusto della giornata è stata affidata loro per qualche ora dalla babysitter dei vicini di casa la figlia neonata che dorme nella stanza da letto. All’improvviso si accorgono che questo sonno forse è un po’ troppo «profondo»: la bimba è morta e improvvisamente il terrore, la paura e la tristezza vengono ad abitare la casa ormai spoglia di ogni altro suppellettile. L’opera prima di Nima Javidi, riesce a mettere a tema ciò che accade in una coppia quando qualcosa di imprevedibile arriva a minare non solo il futuro previsto, ma anche la serenità stessa del loro amore: «In qualsiasi posto del mondo si trovino ora – afferma il regista – sotto lo stesso tetto o meno, queste due persone conoscono meglio la propria vera natura. E questo è un passo in avanti». Semplice nella messa in scena, dove appare solo ciò che è necessario, «Melbourne» arriva a mettere a nudo i nostri protagonisti e la verità di se stessi. In questo meritano una menzione gli attori, davvero bravi, che recitano come se fossero in un teatro di posa. Senza fronzoli le domande più vere vengono servite su un piatto amaro: «Siamo sposati e tu non mi credi. Come pretendi che gli altri mi credono?». Se di dramma si vuol parlare, ebbene il film riesce pienamente nel suo intento, coinvolgendo lo spettatore fin dalle prime scene. Verità e menzogna si incrociano, i richiami della coscienza sul dire o tacere si fanno presenti, mentre ogni certezza viene avvolta dalle nubi più o meno oscure del dubbio che quel giorno abbia portato effettivamente una svolta nella loro vita.
Temi: coppia, verità, menzogna, responsabilità, coscienza.