Al Cinema Teatro San Michele, il docu-fiction di Juan Manuel Cotelo su uno dei più grandi artisti circensi al mondo Paul Ponce.

Venerdì 18 Marzo alle ore 21:00 presso la sala di via Asilo 10, si terrà l’anteprima nazionale del nuovo film di Juan Manuel Cotelo “Il Giocoliere di Dio” doppiato in lingua italiana.

“Il giocoliere di Dio” racconta la conversione di Paul Ponce, giocoliere argentino famoso in tutto il mondo, una storia sconosciuta che descrive l’attualità del matrimonio cristiano e comunica la pace generata da un’esistenza spesa tutta accanto a Dio.

Ciò che egli chiama la sua “conversione” è avvenuta quando aveva 21 anni, durante uno spettacolo al casinò di Nassau, nella Bahamas «che era l’unico posto dove ho trascorso così tanti mesi di seguito». Quando è andato a messa, ha chiesto di ricevere il sacramento della Confermazione «Solo per non sentirmi escluso» dice l’artista «Poi ho cominciato a pormi domande molto serie che non avevo mi ero mai posto prima. Mi sono chiesto: Perché ero cattolico? Che cosa significano per me Dio e la Chiesa? E, guardando il crocifisso, mi chiedevo: ‘Perché tanto dolore e sofferenza?’ Lì ho cominciato a vedere che Dio aveva inondato tutta la mia vita con grazie e doni, e che ero molto lontano dal sentirmi soddisfatto perché non li avevo apprezzati».

Da quel momento, però, tutto cambia per il giovane divo, fino a spingerlo, all’apice del successo, ad abbandonare la scena per andare un anno in missione dove scoprirà il segreto per ottenere quello che gli era sempre mancato: «Fare la volontà di Dio». Alla fine dell’anno, si è reso conto che era stato il più bello della sua vita, perché aveva imparato dove si trova la felicità: nella ricerca di Dio, e nel fare del bene agli altri.

Ora, dice il “giocoliere”, «lavoro nel mondo artistico con un nuovo ideale: per vedere come posso essere uno strumento di Dio per i miei compagni, non a causa di quello che posso fare per loro, che sarebbe inutile, ma piuttosto a causa di ciò che Dio, sempre facendo uso di strumenti indegni, può fare per loro». Il giocoliere smette persino di collezionare fidanzate e decide di consacrare a Dio la sua futura sposa, la donna che ancora non conosceva e che attendeva pregando il Signore senza stancarsi. La troverà ben dieci anni dopo.

 

Ingresso Gratuito