Inizio scoppiettante per il cinema italiano. Le festività, tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 hanno ripagato le attese offrendo una ventata di aria fresca al box office nostrano. Vediamo alcuni dati.
Di Gabriele Lingiardi
Tolo Tolo piglia tutto
Sin dall’apertura, il primo gennaio, il nuovo film di Checco Zalone ha fatto esultare tutti. 8.6 milioni di euro di incasso nel giorno di apertura, record assoluto per un film italiano. La corsa è poi proseguita con una buona stabilità, portandolo in testa anche nella giornata chiave dell’Epifania con quasi 4 milioni di euro.
Tolo Tolo vs Quo Vado?
Rispetto al precedente Quo Vado la performance di Tolo Tolo è, di pochissimo, meno solida. Il film del 2016 aveva retto alla grande il 6 gennaio, riuscendo a incassare quasi 6 milioni di euro nella sola giornata. Se paragoniamo l’incasso totale dei due titoli Tolo Tolo si prende il secondo posto con la cifra (pur incredibile) di 34 milioni di euro mentre, nello stesso periodo, Quo Vado? arrivava a un totale di quasi 38 milioni.
Certo, era difficile anche solo avvicinarsi al grande successo del 2016, è condivisibile la soddisfazione del produttore Pietro Valsecchi che ha definito il film “una scommessa vinta”.
È possibile aspettarsi una tenuta minore nel tempo, rendendo pressoché impossibile raggiungere la cifra di 65 milioni di euro, record assoluto di incasso in Italia tutt’ora detenuto da Avatar.
Controversia e risate
Tolo Tolo affronta con leggerezza il tema molto importante dell’immigrazione clandestina. Il tema, caldissimo in Italia, provocando le reazioni di opinionisti ed esponenti politici. Un segmento del pubblico ha espresso sui social il suo spaesamento. L’aspettativa era infatti quella di una commedia esilarante e “senza pensieri” come tipico della produzione di Zalone. Si sono invece trovati di fronte a un’opera un po’ più matura e dalla risata non sempre semplice e scontata. Qualcuno ha commentato il film affermando di essersi anche commosso, emozione inaspettata. Il passaparola non è però uniforme e omogeneo come nel caso di Quo Vado?. Alcune persone stanno manifestando sui social la loro delusione per via del tema trattato e della posizione “politica” presa. Probabilmente il respiro del film nel tempo sarà quindi più compresso rispetto al film del 2016. Lo ribadiamo, si tratta comunque di un successo straordinario, con cifre impressionanti.
Gli altri film.
Molto bene anche il risultato di Il primo natale di Ficarra e Picone che, secondo i dati Cinetel, ha raccolto la notevole cifra di 14 milioni di euro, guadagnando la quinta posizione della stagione cinematografica (iniziata in agosto 2019). Il film è seguito a stretto giro dal “blockbuster italiano” Pinocchio, diretto da Matteo Garrone, con un incasso di 13 milioni.
Più di 12 milioni anche per Star Wars – L’ascesa di Skywalker, ormai arrivato agli ultimi passi della sua corsa. Un risultato dignitoso che non raggiunge però i 18 milioni del precedente Gli ultimi Jedi. Una saga che continua a fare sentire un po’ di stanchezza. Ottima la tenuta di Frozen 2: Il Segreto di Arendelle che arriva a fine corsa alla cifra di 18,7 milioni di euro, infrangendo record su record nel box office mondiale.
Delude, a inizio 2020 in Italia, il bel Sorry We Missed You di Ken Loach con un incasso di soli 600 mila euro, ma siamo sicuri che potrà camminare ancora a lungo in rassegne e cineforum. Bene 18 regali che riesce a raggiungere il milione di euro.
Un Natale da incorniciare
La fortunata coincidenza di tanti titoli di grande richiamo ha portato a una notevole affluenza nelle sale cinematografiche nelle due settimane di vacanze invernali. Un risultato di cui essere felici e da non lasciare isolato. È importante sfruttare il successo di questi giorni per invitare e invogliare il pubblico, che magari entra nel nostro esercizio per godersi un solo film all’anno, a ritornare in sala e a provare nuove proposte anche durante gli altri periodi.