Un contenitore di cultura che si rinnova ogni anno, al passo con le novità del momento e i gusti del pubblico, e capace di stimolare riflessioni e occasioni di crescita personale. La nuova stagione dell’Excelsior Cinema&Teatro si presenta così.
Anche per la nuova Stagione Teatrale 2018/2019 il Circolo Culturale Don Bosco, alla guida della sala di via San Carlo, ha pensato a un cartellone estremamente eterogeneo che unisce prosa, comicità e musica. Basta scorrere l’elenco degli artisti in arrivo: la coppia Gaia De Laurentis e Ugo Dighiero, il gradito ritorno di Rocco Papaleo e dei comici Giuseppe Giacobazzi, Paolo Migone e Paolo Cevoli. Tra le novità assolute l’arrivo di Giacomo Poretti e del duo Massimo Lopez e Tullio Solenghi. L’Excelsior Cinema&Teatro non dimentica neppure i grandi classici, ma li propone in versione moderna con un shakespeariano “Sogno di una notte di mezza estate”, che vedrà in palcoscenico Paolo Ruffini, Violante Placido e Stefano Fresi. Ma in serbo ci sono tante altre sorprese.
Il pubblico potrà ancora una volta scegliere tra diverse formule per prendere parte, in base alle proprie esigenze, alla stagione teatrale. Immancabile la rassegna Classico, con cinque spettacoli. Cinque saranno anche le proposte di Riso&Popcorn, percorso che propone il meglio della comicità odierna. Confermato il tradizionale Concerto di Capodanno, il 1 gennaio 2019 alle ore 17:00 in collaborazione con l’Associazione ProMusica. Non mancherà anche la possibilità, per i più affezionati, di scegliere “Passpartout”, abbonamento a tutti gli spettacoli. Confermate anche le opportunità di abbonamento “leggero”, sempre più apprezzate, con Unopiùdue e la possibilità di vedere uno spettacolo a scelta e due fissi, e Duepiùdue, due spettacoli fissi e due a scelta.
“È sempre una grande emozione quando si conclude il lungo e attento lavoro di selezione degli spettacoli delle nuove stagioni – dichiara il presidente del Circolo Culturale Don Bosco, Davide Barbavara -. È un’emozione, ogni volta, trovare nuove energie e nuove risorse per portare a Cesano Maderno i migliori spettacoli”.
“La scelta degli spettacoli in cartellone per questa Stagione, testimonia una formula sempre apprezzata dal nostro affezionato pubblico – dichiara Gianpiero Bocca, a capo della direzione artistica -. L’Excelsior si conferma, con i suoi numeri, punto di riferimento nel sistema delle Sale di spettacolo lombarde.”
Un entusiasmo e un impegno confermati anche dal parroco di Santo Stefano, don Stefano Gaslini: “L’Excelsior è un patrimonio storico unico, per Cesano e per tutta la Brianza. È un patrimonio unico perché ricalca perfettamente la funzione di Sala della Comunità, come luogo di confronto e incontro e perché sa sempre rinnovarsi, anno dopo anno. Di fatto, in tutto e per tutto, è un luogo della Comunità che cresce attorno alle cose belle. Come i tanti giovani volontari, affiancati dai più esperti, impegnati qui a confrontarsi e a diventare grandi, anche attraverso il bello del teatro”.
Gli spettacoli della Stagione 2018/2019
Venerdì 16 novembre – “Alle 5 da me” (Classico)
“Alle 5 da me” porterà a Cesano la coppia Gaia De Laurentis e Ugo Dighiero. Il testo di Pierre Chesnot (regia di Stefano Artissunch) è una commedia esilarante che racconta i disastrosi incontri sentimentali di un uomo e una donna: lui in cerca di stabilità affettiva, lei ossessionata dal desiderio di maternità. Gli attori interpreteranno cinque ruoli ciascuno, in un vortice di corteggiamenti e personaggi, al limite del paradosso. Una galleria di storie che accompagnerà il pubblico in uno spettacolo comico intelligente, mai banale. Valore aggiunto, le musiche della Banda Osiris.
Martedì 27 novembre – “Coast to coast” (Riso&Popcorn)
Rocco Papaleo torna all’Excelsior, dopo quattro anni, con “Coast to coast”. Un nuovo spettacolo, che è al tempo stesso antologia del passato e novità, e che propone al pubblico un viaggio fatto di emozioni e divertimento. Quello dell’artista sarà un viaggio lungo 25 anni nell’esperienza del teatro canzone, con una serata che ha sempre lo stesso punto di partenza ma punta a una meta sempre nuova e una strada sempre diversa per raggiungerla.
Giovedì 13 dicembre – “Beethoven non è un cane” (Riso)
Anche quello di Paolo Migone è un piacevole ritorno a Cesano, con “Beethoven non è un cane”. In scena un deejay di musica classica, alle prese con un mondo che identifica Beethoven con un cane San Bernardo o con la musica di una pubblicità. Migone allora condurrà gli spettatori in un percorso nella magia della musica classica, nella sua forza e nella sua dolcezza. Sarà un viaggio tra i grandi compositori, i loro amori e i loro drammi, con l’intento di scatenare curiosità su queste figure celebri, anche tra i più giovani.
Martedì 1 gennaio – Concerto di Capodanno (Fuori abb.)
Ormai parte della tradizione delle festività, ecco il Concerto di buon augurio per la nuova annata. Questa volta sarà un omaggio all’operetta e al cinema. L’Orchestra dell’Associazione ProMusica proporrà una prima parte dedicata a John Williams e alle sue grandi colonne sonore, da “Guerre stellari” a “Schindler’s List” e una seconda
pensata per omaggiare, con un pizzico di buon umore, opere immortali come “Il cavallino bianco”, “Cincilà”, “Il paese dei campanelli” e tante altre. Immancabile il brindisi finale.
Giovedì 17 gennaio – “Mia mamma è una marchesa” (Riso)
Il monologo (Ippolita Baldini la protagonista) – in cui la voce narrante è sempre accompagnata dai commenti della madre, che svolge quasi un ruolo da spalla comica – racconta un pezzo della vita di Roberta: una fuga a New York, un amore che forse non è vero amore e tanta voglia di capire qual è il proprio posto nel mondo. Una storia privata che diventa strumento di una riflessione più ampia sul desiderio di realizzazione personale, una riflessione che riguarda tutti, perché l’insicurezza non fa distinzioni sociali.
Giovedì 31 gennaio – “Fare un’anima” (Classico)
“Fare un’anima” invece è lo spettacolo di e con Giacomo Poretti, il Giacomo del “Trio” con Aldo e Giovanni. Poretti giunge a Cesano in solitaria, con un progetto che ha preso forma alla nascita di suo figlio, quando un anziano sacerdote disse a lui e alla moglie: “Avete fatto un corpo, ora dovete fare l’anima”. E così l’artista ha scelto un monologo per divagare sull’anima, spiega, “fermo restando che ognuno può declinarla dandole il significato che meglio crede: impegno, senso morale, militanza civile o altro”. In scena tutto parte da una parola, da un inciampo. “Anima” costringerà a occuparsi di tutte le parole della modernità. Regia di Andrea Chiodi.
Martedì 5 febbraio – Giuseppe Giacobazzi (Riso&Popcorn)
Il titolo resta per il momento ancora chiuso nel cassetto, ma il nuovo spettacolo di Giuseppe Giacobazzi si preannuncia ricco di aneddoti, equivoci, gioie e malinconie. Proprio come i 25 anni che l’artista ha vissuto accanto al suo pubblico. Ora, con ironia e semplicità, in scena si cercherà di rispondere a una domanda: dove finisce la maschera e dove inizia l’uomo? In un desiderato omaggio a Dorian Grey, Andrea Sasdelli, alias Giacobazzi, prova a confrontarsi con l’uomo che invecchia, e la sua maschera.
22 febbraio – “Sogno di una notte di mezza estate” (Classico)
Arriva un classico, “Sogno di una notte di mezza estate”, ma nel moderno e vibrante adattamento di Massimiliano Bruno. Mito, fiaba, e quotidianità si intrecciano continuamente nell’odierna versione del testo shakespeariano. Ma nello spettacolo portato in scena da Paolo Ruffini, Violante Placido e Stefano Fresi, una sorta di commedia sull’amore, ma anche sul nonsense della vita degli uomini “il bosco – secondo le parole dello stesso regista – sarà foresta, patria randagia
di zingari circensi e ambivalenti creature giocherellone, Puck diventerà un violinista che non sa suonare, Bottom
un pagliaccio senza palcoscenico, Oberon un antesignano cripto-gay e Titania una ammaestratrice di bestie selvagge”.
Giovedì 14 marzo – “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show”
Un vero show, con voci, imitazioni, improvvisazioni e performance musicali che richiamano una carriera lunga, intensa e luminosa ma si mostrano senza tempo. Come le cose più belle, come “camei” conservati nello scrigno della memoria della storia della comicità e della musica. Stiamo parlando del duo Massimo Lopez e Tullio Solenghi, che arriverà a Cesano accompagnato dalla Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio, con carichi da novanta come gli esilaranti incontri tra papa Francesco e papa Ratzinger, tra Dean Martin e Frank Sinatra, Ornella Vanoni e Gino Paoli. E non mancheranno momenti emozionati nel ricordo dell’altra parte del Trio, Anna Marchesini. Un modo per riannodare fili mai interrotti per tre artisti il cui marchio di fabbrica è inimitabile.
Mercoledì 27 marzo – “Fuorigioco” (Classico)
Commedia di Lisa Nur Sultan. Siamo al 28 giugno 2012: Italia- Germania, semifinale degli Europei. Mario vuole godersela, ma non può. Perché sul cornicione ci sono Adriano e Laura: si tengono per mano, si vogliono buttare. Ma perché? E soprattutto, perché proprio ora? Mario, con Anna, inizierà con i due un dialogo parlando di tutto: dai soldi al razzismo alla religione alla televisione al sesso, ribaltando posizioni e luoghi comuni, con la schiettezza spregiudicata di chi non ha più niente da perdere. Così Emiliano Masala e Lisa Nur Sultan raccontano con divertita ferocia i nostri anni.
Mercoledì 10 aprile – “La Bibbia” (Riso&Popcorn)
“La Bibbia – raccontata nel modo di Paolo Cevoli” è una rilettura in chiave pop del Libro dei libri. Alla sua quarta produzione teatrale, l’artista regalerà una sorta di grande rappresentazione teatrale dove Dio è il capocomico che si vuole far conoscere sul palcoscenico dell’universo. Un primo attore, in pratica, che chiama come interpreti tutti i grandi personaggi biblici e li racconta con ironia. Ed ecco allora Adamo, nell’Eden con Eva, che fa la figura del sempliciotto, o un Abramo che ricorda tanto un nonno. Perché per Paolo Cevoli la Bibbia parla di ciascuno di noi. E sarà facile immedesimarsi. Ci sarà spazio anche per la musica, con la presenza di tre cantanti.