Una fortuna da vedere insieme ai più piccoli. E non solo

di Gianluca BERNARDINI

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Andare a scuola è una fortuna. Raramente una vera benedizione. Non so quanti di noi l’abbiano mai pensato almeno una volta nella vita. Eppure terminata la visione di «Vado a scuola» non può che essere questa una delle spontanee e immediate considerazioni. Uscito in questi giorni nella sale, il film (insignito del logo Unesco) scritto e diretto da Pascal Plisson, noto documentarista francese, ha chiuso l’ultimo festival di Locarno. Con taglio realistico, abilmente diretto in puro stile cinematografico (dalla splendida fotografia, colonna sonora e dolly compresi), il racconto sullo schermo intreccia la storia di quattro ragazzi costretti ad affrontare innumerevoli e pericolosi ostacoli per raggiungere la propria scuola. Jackson, dieci anni, abita in Kenya e cammina tutti i giorni per quindici chilometri in mezzo alla savana insieme alla sorellina Laila; Zahira, undici anni, vive nelle aspre montagne del Marocco e percorre ogni lunedì, insieme a due amiche, un lungo viaggio per arrivare al proprio centro scolastico e al luogo dove soggiornerà per l’intera settimana; Samuel, poliomielitico, ogni giorno deve sobbarcarsi otto chilometri in India, spinto nella sua carrozzina dai due fratelli minori; Carlito, infine, attraversa quotidianamente a cavallo le pianure della Patagonia per venticinque chilometri portando con sé la sorella più piccola Micaela. Cosa spinge questi giovani protagonisti ad affrontare tali sacrifici? L’opportunità di «conoscere» per realizzare qualcosa di bello e grande nella propria esistenza. Plisson, che ha trascorso parecchio tempo con loro e che ad oggi sostiene progetti in loro favore, sa cogliere questa «spinta» con una tale maestria fino a toccare le corde profonde del cuore. Commuovono questi ragazzi, ma soprattutto ci interrogano sul valore della scuola di oggi, su quello che dovrebbe insegnare agli alunni come agli insegnanti. C’è amore nei loro volti, nei loro gesti e in quelli dei loro cari. Soprattutto amore per la vita; la stessa benedetta da Dio, quella che tutti ci accomuna sulla faccia della terra. Da vedere e rivedere insieme ai nostri piccoli, e non solo.

Temi: scuola, ragazzi, educazione, impegno, solidarietà, determinazione, coraggio, vita.