Al Festival di Cinema Africano, d'Asia e America Latina si aggiudica il premio di Acec e della Diocesi di Milano un film solare che ci parla di famiglia e ricerca di identità. Acquisito dal COE, sarà prossimamente nelle Sale della Comunità per un tour di proiezioni.
di Gabriele Lingiardi
Tra le montagne del Kirghizistan vive una famiglia composta da un nonno, una moglie, un marito, e le loro cinque figlie. È in arrivo un sesto neonato che tutti sperano ardentemente sia maschio. Questo perché il padre considera l’assenza di un erede una sventura. Tutta la comunità patriarcale del villaggio è con lui. Con l’eccezione di un uomo, considerato un ubriacone che disperato passa le giornate al fiume dove ha perso di recente la moglie. Arno è la secondogenita e osserva tutto questo con il suo vispo spirito critico. Ha un neo sulle labbra, una particolarità accettata come un dono di Dio che le permetterebbe di avverare i desideri. Divisa tra la paura che il padre se ne vada e un’identità ancora non ben definita, la bambina si comporta come il figlio maschio che l’uomo desidera.
The Gift di Dalmira Tilepbergen è un piccolo film con una gran potenza visiva, capace di raccontare luoghi e culture distanti, come quella del Kirghizistan, usando però le immagini per inquadrare emozioni in cui ci si può specchiare in tutto il mondo. Un’opera solare contro il patriarcato e le credenze che opprimono il libero sviluppo della persona. Tutto questo è raccontato dal basso, seguendo cioè i passi di una bambina che rivendica il bisogno di essere vista, di essere figlia di un padre che non la vuole (tanto da modificarsi secondo le aspettative dell’uomo). Sarà il cinema, attraverso un film proiettato in privato in una tenda alle cinque bambine e alla madre, a dare alla donna le parole per esprimere ciò che non riesce dirgli: “Tutte voi contate, siete essenziali, siete voi!”. Una sequenza grandiosa, che dimostra nella sua semplicità come le storie possano far nascere pensieri che cambiano la percezione di noi e della realtà.
Proprio per questo The Gift è stato “adottato” questo sabato dall’Associazione Cattolica Esercenti Cinema (ACEC) che con il supporto della Diocesi di Milano ha premiato il film nella cornice Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina. L’impegno congiunto insieme al COE è di regalare all’opera dei passaggi nelle Sale della Comunità interessate. Il pubblico è invitato a richiederlo alla propria sala parrocchiale di fiducia. Il film inizierà il tour da settembre, coinvolgendo anche le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Temi: crescita, identità, famiglia, patriarcato, ribellione, desiderio, solitudine