La rassegna cinematografica online “Il cinema riprende” è arrivata al suo quarto e penultimo appuntamento. Un viaggio attraverso i film offerto agli spettatori dalle Sale della Comunità della Diocesi di Milano. Ogni venerdì sui canali social dell’ACEC di Milano e delle sale aderenti viene pubblicata una video introduzione al film scelto, condotta dal critico Andrea Chimento.
Di Gabriele Lingiardi
Questa settimana è stato scelto un film che possiede una voce unica e indimenticabile. Si intitola L’Altro volto della speranza, del regista finlandese Aki Kaurismäki. L’opera si lega al tema del ricordo, come il precedente titolo presentato “Il posto delle fragole” di Ingmar Bergman, ma aggiunge una prospettiva totalmente moderna mettendo al centro la solidarietà, l’unione e l’accoglienza. Protagonista è infatti un profugo Siriano che cerca asilo politico in Finlandia per fuggire dalla guerra e ritrovare la sorella. L’accoglienza però non arriverà e il regista con un taglio ironico, a tratti surreale, concentra il suo sguardo su una civiltà “progredita” ma assai problematica. L’affetto del suo narrare va verso gli emarginati e gli ultimi. Solo aiutandosi a vicenda e reinventandosi si possono trovare i legami umani che possono arricchire e salvare la vita. “L’altro volto della speranza” è un film nuovamente attuale oggi, dove la cronaca ci racconta della malattia che da un anno ha cambiato il mondo. L’opera di Kaurismäki ci richiama invece a uno sguardo capace ancora di vedere il prossimo, a una politica che non sia più un labirinto burocratico distante dalle persone, ma capace di concretezza. Ci ricorda che in un mondo che gira frenetico, tutti hanno una storia da raccontare. Gli ultimi, gli umili, i vinti, in particolare possono essere un esempio di rinascita e riscatto. La misura di questo è la loro capacità di unirsi per obiettivi comuni anche a fronte di un’assenza: quella di un tessuto sociale permeabile, capace di fare da scudo verso le molte ingiustizie.
L’altro volto della speranza è disponibile gratuitamente su RaiPlay, mentre il cineforum può essere visto qui sotto: